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Informatica - Blog Posts

8 years ago
25/100 Days Of Productivity: Revising 2 Years Of Computer Science Right Now. There Were Things I've Already

25/100 days of productivity: Revising 2 years of computer science right now. There were things I've already forgotten.


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1 year ago

Things that will make your computer meaningfully faster:

Replacing a HDD with an SSD

Adding RAM

Graphics cards if you're nasty

Uninstalling resource hogs like Norton or McAfee (if you're using Windows then the built-in Windows Security is perfectly fine; if you're using a mac consider bitdefender as a free antivirus or eset as a less resource intensive paid option)

Customizing what runs on startup for your computer

Things that are likely to make internet browsing specifically meaningfully faster:

Installing firefox and setting it up with ublock origin

adding the Auto Tab Discard extension to firefox to sleep unused tabs so that they aren't constantly reloading

Closing some fucking tabs bud I'm sorry I know it hurts I'm guilty of this too

Things that will make your computer faster if you are actually having a problem:

Running malwarebytes and shutting down any malicious programs it finds.

Correcting disk utilization errors

Things that will make your computer superficially faster and may slightly improve your user experience temporarily:

Clearing cache and cookies on your browser

Restarting the computer

Changing your screen resolution

Uninstalling unused browser extensions

Things that do not actually make your computer faster:

Deleting files

Registry cleaners

Defragging your drive

Passively wishing that your computer was faster instead of actually just adding more fucking RAM.

This post is brought to you by the lady with the 7-year-old laptop that she refuses to leave overnight for us to run scans on or take apart so that we can put RAM in it and who insists on coming by for 30-minute visits hoping we can make her computer faster.


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11 years ago

Togliere "(not provided)" dalle parole chiave di Google Analytics

Da più di un anno, ormai, se monitorate il vostro sito web con Google Analytics avrete notato un fastidiosissimo “(not provided)” tra le parole chiave nelle sorgenti di traffico. Ancor più fastidioso se la percentuale è molto alta ed è la prima parola chiave per numero di visite.

Ma cosa significa “(not provided)”?

Significa che Google non vuole fornirci le parole chiave che gli utenti del nostro sito hanno digitato per finire sul nostro sito.

Perché?

Perché tutti quei “(not provided)” sono in realtà gli utenti loggati in Google (Google+, Gmail, o qualunque altro servizio Google) che, effettuando una ricerca, sono finiti sul nostro sito. In pratica, se l’utente si logga, per esempio, su Gmail e nella stessa sessione effettuando una ricerca finisce nel nostro sito, non possiamo sapere cosa ha digitato per atterrarci.

Possiamo scoprire le parole chiave di “(not provided)”?

Sì e no. Nel senso che con il metodo seguente non riusciremmo a sapere le parole chiave ma le pagine di destinazione. Vediamo insieme come fare nel pannello di Google Analytics:

• andate su Amministrazione – Filtri;

Togliere "(not Provided)" Dalle Parole Chiave Di Google Analytics

• cliccate su “Nuovo Filtro”;

• inserite i seguenti parametri:

Termine della campagna: (.not provided.)

URI della richiesta: (.*)

Termine della campagna: np - $B1

Togliere "(not Provided)" Dalle Parole Chiave Di Google Analytics

• cliccate su Salva.

D’ora in poi tutti i visitatori loggati in Google non verranno buttati nel calderone del “(not provided)” ma divisi per pagine di destinazione. Certo, non è il massimo, ma sempre meglio che non sapere niente.


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11 years ago

Installare Craft CMS

È appena stata rilasciata la versione 1.0 di Craft, il nuovo CMS di Pixel and Tonic. Ecco come installarlo:

Scaricare l’ultima versione di CRAFT da http://buildwithcraft.com ;

scompattare il pacchetto;

aprire il file Craft/craft/config/db.php con un text editor:

mettere su ‘server’ il nome del server del database;

mettere su ‘user’ il nome dell’user MySQL;

mettere su ‘password’ la password dell’user MySQL;

mettere su ‘database’ il nome del database.

Salvare il file db.php;

posizionare la cartella Craft/craft nella root del nostro sito web (nel livello più alto di public_html);

posizionare il contenuto della cartella Craft/public in public_html;

rinominare il file htaccess in .htaccess;

cancellare il file web.config;

settare i permessi di craft/storage a 777;

andare su miosito.com/admin dove miosito.com è l’indirizzo del vostro sito web;

se tutto è stato configurato bene, dovreste vedere l’installer di Craft:

image

create l’account di amministratore:

image

settate le impostazioni del sito:

image

cliccare su “Go to Craft” e sarete indirizzati al pannello di controllo.


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12 years ago

Come usare i microdati in modo corretto


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12 years ago

Dove hai preso la protezione colorata per la raspberrypi ? Quanto ti è costata ? Tempo di consegna ? A breve penso che prenderò una raspberrypi quindi più informazioni mi dai meglio è. Grazie! :D

ciao! il case colorato l’ho trovato qui: http://www.pibow.com. Costo 17.95£ (ad, oggi, sui 22 euro, quando l’ho preso io 23,66 euro). Il mio tempo di consegna è stato abbastanza lungo (circa un mese), credo perché  aspettano un tot di ordini prima di spedirli (sul sito c’è scritto “We aim to process and dispatch all orders within 3 weeks”). Il raspberrypi l’ho preso appena è uscito ed è fantastico, soprattutto come media centre.

Update: si trova  anche qui, in più versioni: https://www.adafruit.com/index.php?main_page=adasearch&q=pibow

Secondo update: hanno fatto un nuovo sito, in cui sono disponibili più colori:

http://shop.pimoroni.com


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12 years ago

Html5shiv: usare html5 anche con Internet Explorer

HTML5 introduce nuovi tag semantici per classificare le varie sezioni di un sito web e permettere ai crawler di riconoscerli. Si tratta di:

Header: lo spazio in cui si trova il titolo della pagina, il menu di navigazione, il logo;

nav: il menu di navigazione;

section: sezione di un sito, in cui ordinare i vari articoli;

article: spazio in cui si trova l'articolo vero e proprio;

aside: spazio della pagina non legato alla pagina stessa, come la colonna laterale dei widget o dei banner pubblicitari;

footer: spazio in cui si trovano i dati del possessore del sito e altre informazioni di contatto.

Purtroppo le versioni di Internet Explorer precedenti al 9 non riconoscono tali tag e ci serve un workaround per ovviare a questo problema; si tratta del HTML5Shiv, uno script creato da Sjoerd Visscher (qui l'intera storia), che si carica prima della fine del tag </head> della nostra pagina:

<!--[if lt IE 9]> <script src="http://html5shiv.googlecode.com/svn/trunk/html5.js"></script> <![endif]-->

La stessa soluzione può essere ottenuta utilizzando Modernizr, una libreria che oltre a questo script implementa anche altre features.


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12 years ago

Trasformare il Raspberry Pi in un Media Center

Con questa guida potrete trasformare il vostro Raspberry Pi in un Media Center perfettamente funzionante per poter vedere i vostri film e telefilm sulla tv!

Innanzitutto procuratevi una scheda SD, che useremo per installare XBMC.

Se siete utenti Windows potete scaricare direttamente l'installer qui.

Se siete utenti Linux potete scaricare l'installer digitando su terminale

wget http://svn.stmlabs.com/svn/raspbmc/testing/installers/python/install.py

Se siete utenti Mac invece dovete digitare

curl -O http://svn.stmlabs.com/svn/raspbmc/testing/installers/python/install.py

In entrambi i casi dovete fornire i permessi necessari con

sudo chmod +x install.py

ed eseguirlo con

sudo ./install.py

Lo script vi chiederà dove installare XBMC, voi dovete scrivere la posizione della scheda SD. Se, per esempio, si trova in /dev/sdd, dovete scrivere sdd.

Per gli utenti Windows, dovete cliccare sul volume corrispondente alla vostra scheda SD.

Quando l'installer ha finito tutte le operazioni, vi troverete XBMC nella scheda SD. Smontatela e inseritela nel Raspberry Pi.

Connettete la tastiera, il mouse, il cavo LAN e infine il cavetto d'installazione per accenderlo:

A questo punto inizierà il processo d'installazione vero e proprio di XBMC, che durerà dai 20 ai 60 minuti in base alla vostra connessione internet. Non dovete far altro che seguire le istruzioni sullo schermo e aspettare.

Alla fine di tutto dovreste avere il vostro Media Center funzionante, con questa interfaccia:

Tra i vari settaggi c'è la possibilità di vedere le cartelle condivise, sia se avete un pc Windows o Linux (utilizzando Samba). In questo modo potete condividere le vostre cartelle di Film e Telefilm e vederli direttamente sulla tv. XBMC provvederà a scaricare automaticamente i titoli, la schede e le locandine dei film, come potete vedere nella foto qua sopra, e organizzarli per generi, attori, ecc.

Il player supporta i seguenti formati contenitore:

AVI, MPEG, WMV, ASF, FLV, MKV/MKA (Matroska), QuickTime, MP4, M4A, AAC, NUT, Ogg, OGM, RealMedia RAM/RM/RV/RA/RMVB, 3gp, VIVO, PVA, NuppelVideo(NUV), Nullsoft Streaming Video(NSV), Nullsoft Streaming Audio(NSA), FLI, FLC, DVR-MS e WTV

e video:

MPEG-1/2/4, DivX, XviD, H.264, RealMedia e QuickTime, HuffYUV, Indeo, MJPEG, RealVideo, RMVB, WMV, Cinepak, Sorenson

oltre che file sottotitoli, audio e immagini.

Insomma, non vi resta che provarlo!


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12 years ago
Uno Dei Miei Due Raspberry Pi In Un Case Tutto Colorato!

Uno dei miei due Raspberry Pi in un case tutto colorato!


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12 years ago
La Mia Nuova Creazione.

La mia nuova creazione.


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12 years ago

Ubuntu - Installare driver NVIDIA

Per installare e restare sempre aggiornati con l'ultimo driver NVIDIA basta seguire questa semplice procedura:

Aprire il terminale e digitare

sudo apt-add-repository ppa:ubuntu-x-swat/x-updates

per aggiungere i repository PPA. Successivamente aggiorniamo la lista dei pacchetti con

sudo apt-get update

e installiamo l'ultimo driver con

sudo apt-get install nvidia-current


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12 years ago

Se Windows 7 non si avvia più dopo gli aggiornamenti

È possibile che dopo degli aggiornamenti, al riavvio di Windows appaia la scritta "Configurazione aggiornamenti di Windows" e dopo un po'

"Impossibile configurare gli aggiornamenti di Windows. Annullamento delle modifiche. Arresto del sistema".

Se il pc si pianta e non è possibile andare avanti è possibile proseguire seguendo questa procedura:

Accedere nell'Hard Disk del sistema operativo con un cd live di Linux e cancellare i seguenti file: C:/Windows/winsxs/Pending.xml e C:/Windows/SoftwareDistribution;

Accedere al prompt dei comandi con un disco di avvio di Windows e digitare

net stop wuauserv

e in seguito

shutdown -r

per riavviare.

In questo modo si cancellano gli aggiornamenti e si arresta il servizio degli update automatici. A questo punto Windows si dovrebbe avviare normalmente.


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12 years ago
Il Mio Secondo Raspberry Pi (sì, Sono Riuscita Ad Averne Due) In Un Case Trasparente!

Il mio secondo Raspberry Pi (sì, sono riuscita ad averne due) in un case trasparente!


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12 years ago

Dimensioni immagini di Facebook e Google+

Facebook ha di recente introdotto il diario, sia per le persone che per le pagine.

Di seguito le dimensioni esatte delle singole immagini:

Immagine del profilo:

Larghezza 180px

Altezza 180px

Copertina:

Larghezza 851px

Altezza 315px

Traguardo della pagina:

Larghezza 843px

Altezza 403px

Anche Google+ ha aggiornato il suo layout, ecco le dimensioni delle immagini:

Immagine del profilo:

Larghezza 250px

Altezza 250px

Copertina:

Larghezza 940px

Altezza 180px

Piastrelle:

Larghezza 110px

Altezza 110px


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12 years ago
Finalmente Mi è Arrivato Il Raspberry Pi! A Breve Una Recensione.
Finalmente Mi è Arrivato Il Raspberry Pi! A Breve Una Recensione.

Finalmente mi è arrivato il Raspberry Pi! A breve una recensione.


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12 years ago

Inserire un menu nel nostro template Wordpress 3

Se state creando un templare personalizzato per Wordpress 3, questi sono i comandi per abilitare il menu.

Inserire questo in function.php (consente la creazione di menu personalizzati dal pannello di admin):

add_theme_support( 'menus' );

e questo in header.php (o dove volete che sia visualizzato il menu):

<?php wp_nav_menu( array( 'sort_column' => 'menu_order', 'container_class' => 'menu-header' ) ); ?>

Questo è il menu di default. Se volete invece inserire un menu personalizzato inserite questo:

<?php wp_nav_menu( array('menu' => 'my_menu') ); ?>

dove my_menu è il nome che avete dato al menu personalizzato dal pannello di admin.


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12 years ago

Ridimensionare immagini di Lightbox 2

Lightbox è un plugin Javascript basato su jQuery che permette di visualizzare le immagini con un bell'effetto di overlay. Di default le immagini visualizzate con lightbox rimangono nella loro dimensione originale, il che potrebbe essere un problema per immagini troppo grandi, che superano la grandezza della finestra aperta.

Qui di seguito descriverò il metodo per impostare una larghezza di default per le nostre immagini, che si ridimensioneranno automaticamente.

In lightbox.css cambiare

#lightbox img{ width: auto; height: auto;}

in

#lightbox img{max-width: 800px;}

In lightbox.js cambiare

return _this.sizeContainer(preloader.width, preloader.height);

in

if

(preloader.width > 800)

{return _this.sizeContainer(800, preloader.height/(preloader.width/800));}

else

{return _this.sizeContainer(preloader.width, preloader.height);}

(nella versione 2.51 si trova alla riga 205)

Nell'esempio ho messo 800px ma potete usare la dimensione che volete. Nello specifico ho impostato nel css la dimensione dell'immagine, nel js la dimensione del riquadro intorno; se la larghezza è inferiore a 800px, l'immagine non verrà ridimensionata ma verrà visualizzata alla sua dimensione originale.

Questo esempio funziona per l'ultima versione in cui scrivo, la 2.51


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12 years ago

Visualizzare i file nascosti su Mac OS X

Aprire il terminale

digitare su terminale 

defaults write com.apple.finder AppleShowAllFiles -bool true

riavviare il Finder tenendo premuto ctrl e alt, cliccare sull'icona del Finder e scegliere l'opzione Riapri. Funziona anche tenendo premuto alt e tasto destro del mouse.

per nascondere di nuovo i file e le cartelle nascoste aprire il terminale e digitare

defaults write com.apple.finder AppleShowAllFiles -bool false

riavviare di nuovo il Finder


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12 years ago
Un Post Che Racchiude Seicento E Informatica, Della Osservanza Militare Letto Su Kindle

Un post che racchiude seicento e informatica, Della Osservanza militare letto su kindle


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12 years ago

Aggiornare ExpressionEngine

Backup

Backup del database di ExpressionEngine

Backup di tutti i file e cartelle di ExpressionEngine

Scaricare l'ultima versione di ExpressionEngine ed estrarla sul proprio computer

Caricare i nuovi file

Usare un programma FTP per caricare i seguenti file e cartelle sul nostro server

admin.php

index.php

system/

themes/

Caricare i file del backup

Ripristinare le modifiche effettuate ai seguenti file

admin.php

index.php

Ripristinare i seguenti file dal backup

system/expressionengine/config/config.php

system/expressionengine/config/database.php

Ripristinare le seguenti cartelle dal backup

system/expressionengine/language/ 

system/expressionengine/third_party/

system/expressionengine/templates/

themes/third_party/ 

Verificare i permessi dei file

Impostare i permessi su 666 ai seguenti file

system/expressionengine/config/config.php

system/expressionengine/config/database.php

Impostare i permessi su 777 alla seguente cartella

system/expressionengine/cache/  (e le rispettive sottocartelle)

Far partire l'Update Wizard

Inserire nell'URL del browser il percorso del file admin.php, per esempio http://www.esempio.it/admin.php

Seguire le istruzioni della pagina per aggiornare ExpressionEngine

Una volta finita l'installazione, eliminare questa cartella dal server

system/installer

Notizie aggiuntive per la versione 2.5.1

L'Update Wizard dà questo errore nella versione 2.5.1

A Database Error Occurred Error Number: 1054

Unknown column ‘ref_ip’ in ‘exp_comments’

ALTER TABLE `exp_comments` CHANGE `ref_ip` `ref_ip` varchar(45)

Filename: /www/HIDDEN/HIDDEN/system/expressionengine/modules/referrer/upd.referrer.php

Si risolve modificando il file

/system/expressionengine/modules/referrer/upd.referrer.php

alla linea 154, cambiando

'referrers', 

in

'comments', 


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13 years ago

Ubuntu/Kubuntu 12.04 - Schermo nero

Nella nuova versione di Ubuntu 12.04, Precise Pangolin, può capitare che fin dall'avvio del cd live, all'opzione Avvio Ubuntu, questo rimanga con lo schermo nero e non prosegua con l'installazione. Bisogna riavviare e selezionare col tasto F6 una delle opzioni di avvio (acpi=off, noapic, ecc) finché non si avvia normalmente e si può proseguire con l'installazione. Alla fine di questa, però dopo il riavvio, si può ripresentare di nuovo il problema dello schermo nero, che si può risolvere come segue.

Nel grub invece di selezionare l'avvio normale, bisogna selezionare la modalità di ripristino, che che ci farà scegliere tra varie opzioni. Noi sceglieremo la shell di root, poi scriviamo

nano /etc/default/grub

e andiamo a modificare la linea

GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash"

aggiungendo acpi=off, o qualunque opzione ci abbia fatto partire l'installazione prima. La riga diventerà quindi, per esempio:

GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash acpi=off"

Salviamo, con Ctrl-O e poi Enter, e usciamo, con Ctrl-X.

Al ritorno alla shell aggiornamo il grub con

update-grub2

e riavviamo con

reboot

A questo punto potremmo avviare Ubuntu normalmente.


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13 years ago

Utilizzare le librerie di Google

Invece di salvare e caricare gli script delle librerie open-source localmente sul nostro server, si possono utilizzare i path che ci fornisce Google, direttamente da qui: Google Libraries API.

Le librerie disponibili sono:

Chrome Frame

Dojo

Ext Core

jQuery

jQuery UI

MooTools

Prototype

script_aculo_us

SWFObject

WebFont Loader

Per esempio, se vogliamo usare la libreria jQuery, basterà usare

<script type="text/javascript" src="https://ajax.googleapis.com/ajax/libs/jquery/1.7.2/jquery.min.js"></script>

per la versione 1.7.2, la più recente al momento in cui scrivo.


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13 years ago

Questa pagina permette di convertire la nostra rubrica CSV i vCard in tre semplici passaggi


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13 years ago

How Linux is Built


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13 years ago

La guida completa alle Api di Twitter, in salsa naturalistica.


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13 years ago

ExpressionEngine - I segment

Tutti gli elementi separati da slash (/) nell’URL in EE vengono definiti segment. Si può utilizzare questa funzione per rendere dinamicamente selezionate le voci del menu in base alla pagina visualizzata.

  Per la Home:

  <a {if segment_1 == “”} class=”current” {/if} href=”{site_url}”>Home</a>

  Per le altre voci del menu bisogna vedere a quale segmento fanno riferimento, per esempio in una pagina posizionata in {site_url}/news_articles/page/category/news, l’elemento news è in quarta posizione e la nostra voce del menu sarà:

  <a {if segment_4 == ”news”} class=”current” {/if} href=”{site_url}/news_articles/page/category/news”>News</a>

e così via per tutte le altre voci del menu


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13 years ago

ExpressionEngine - Funzione Embed

Per non scrivere le sezioni ricorrenti in ogni template (come l’header), si può scrivere una sola volta e richiamarle con la funzione embed di EE.

Creare un nuovo gruppo includes e un nuovo template document_header, dentro incollarci tutto fino a </head>. In tutti i template che lo usano basterà mettere:

{embed=”includes/document_header”}

al posto dell'header.

Si può fare anche per il sidebar, il footer, e tutte le sezioni ricorrenti del nostro sito.


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13 years ago

È uscito Ubuntu 12.04 Precise Pangolin

Qui i torrent ufficiali


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13 years ago

@font-face con Wordpess - Firefox

Firefox per qualche motivo non supporta il @font-face di default su Wordpress, perciò bisogna modificare il file .htaccess includendo questa riga:

Header set Access-Control-Allow-Origin "*"


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